Santa Giulitta (o Giuditta)
Martire
Lunedì 16 Giugno
Durante la persecuzione di Diocleziano ad
Iconio, città della Licaonia (oggi in Turchia) si trovava
Giulitta, donna ricca e nobile, la quale era rimasta vedova con
un figlio in tenera età, Quirico. Lasciata la sua città e i suoi
averi, per sfuggire alla persecuzione, scese con le sue ancelle
verso la Seleucia. Ritenne però prudente proseguire per Tarso,
nella Cilicia, dove fu raggiunta e fatta arrestare col suo
bambino dal governatore romano Alessandro, con l'accusa di
essere cristiana. Sottoposta a lunghi interrogatori per farla
abiurare, rifiutandosi di sacrificare agli dei, confessò la sua
fede. Una leggenda narra che Alessandro teneva il fanciullo
sulle sue ginocchia. Quirico, vista la madre sofferente e
sentite le sue parole, si disse anch'egli cristiano e morì
scaraventato a terra dal governatore. La madre, pur impietrita
dal dolore, restò ferma nella fede. Poi, dopo strazianti
torture, fu consegnata al boia per essere decapitata. un altro
racconto, però, dice che i due furono arsi vivi ma che i loro
corpi, miracolosamente si mantennero intatti. Il martirio del
più giovane martire cristiano con la madre si colloca intorno al
304.
Etimologia: Giulitta = appartenente alla 'gens Julia', illustre
famiglia romana, dal latino
Emblema: Palma
Altri Santi del giorno
San Ranieri di
Pisa
Martedì 17 Giugno

Durante i secoli
XI e XII Pisa svolse in Italia e in tutto il bacino del
Mediterraneo un ruolo sempre più importante. La repubblica
marinara toscana contribuì fattivamente alle crociate bandite
ripetutamente dai pontefici e combatté vittoriosamente i pirati
saraceni. I monumenti di Piazza dei Miracoli testimoniano
religiosamente ed artisticamente l'importanza militare, politica
ed economica di Pisa nei primi due secoli del secondo millennio.
La città toscana fu inoltre un centro vitale anche per la fede
cristiana. Sede del concilio nel 1131 che depose e scomunicò
l'antipapa Anacleto, Pisa diede alla Chiesa almeno due papi
(Eugenio III, beato, 1145-1153 e Alessandro III, 1159-1181) e
probabilmente un terzo, Clemente III (1187-1191), eletto papa
nel Duomo di Pisa; numerosi cardinali e quattro santi: San Guido
della Gherardesca; Sant'Ubaldesca; santa Bona e San Ranieri.
Altri Santi del giorno
San Gregorio Giovanni Barbarigo, Vescovo
Mercoledì 18 Giugno
Vescovo
di Bergamo e poi di Venezia, svolse una vasta opera di riforma.
Dette vita a numerose missioni per il popolo e introdusse l'uso
mensile di esercizi spirituali per il clero. Fondò numerosi
seminari, seguendo le regole date da San Carlo e costituendo la
congregazione degli Oblati dei Ss. Posdocimo ed Antonio. Fece
opera di pacificazione nelle controverse cittadine. Fondò un
"Collegio per i nobili" e scuole gratuite per il popolo. Attento
alla catechesi, creò numerose scuole di dottrina cristiana per
fanciulli e adulti, a cui tutte le categorie erano chiamate. Per
i più poveri c'era la catechesi settimanale quando ricevevano la
carità e per i "dotti" un corso triennale di "Filosofia
cristiana".
Altri Santi del giorno
San Romualdo, Abate
Giovedì 19 Giugno

Nobile, divenne
eremita e dopo l'esperienza in Spagna, nei pressi di monastero
sotto l'influenza di Cluny, iniziò una serie di peregrinazioni
lungo l' Appennino con lo scopo di riformare monasteri ed eremi
sul modello degli antichi cenobi dell'Oriente. La sua fama e il
suo carisma lo misero più volte in contatto con i potenti,
principi e prelati. Convertì Ottone III che lo nominò abate di
S. Apollinare in Classe, carica che Romualdo rifiutò
clamorosamente dopo un anno rifugiandosi a Montecassino dove
portò il suo rigore ascetico. Riprese le sue peregrinazioni
fondando numerosi eremi, l'ultimo dei quali fu Camaldoli. Questo
nome deriva dal campo che un tale Maldolo aveva donato a
Romualdo, in cerca di solitudine.
Etimologia:
Romualdo = che regna glorioso, dal tedesco
Emblema: Bastone pastorale, Scala
Altri Santi del giorno
Beata Margherita Ebner,
Domenicana
Venerdì 20 Giugno
Entrò
nel monastero di Maria S.ma a Medingen, nella diocesi di
Augusta, dove, specialmente dal 1314 al 1326 patì diverse
infermità, che la condussero più volte in fin di vita. A causa
della guerra la comunità monastica si disperse e Margherita
ritornò alla casa paterna, qui continuò a vivere in gran ritiro
e preghiera. Tornata in clausura, nel 1332 conobbe il sacerdote
Enrico di Nordlingen, che divenne presto il suo direttore
spirituale. Dopo dure prove, il 1° novembre 1347, ebbe la grazia
del matrimonio spirituale con Gesù Cristo. Fu una figura
centrale nel movimento spirituale tedesco degli "amici di Dio".
La sua spiritualità segue l'anno liturgico e si concentra sulla
persona di Gesù. E’ arrivato fino a noi il suo diario spirituale
scritto dal 1312 al 1348, che svela la vita umile, devota,
caritatevole e confidente in Dio di una religiosa provata da
molte pene e malattie
Altri Santi del giorno
San Luigi Gonzaga,
Religioso
Sabato 21 Giugno

Figlio del duca di Mantova, nato il 19 marzo del 1568, fin
dall'infanzia il padre lo educò alle armi, tanto che a 5 anni
già indossava una mini corazza ed un elmo e rischiò di rimanere
schiacciato sparando un colpo con un cannone. Ma a 10 anni Luigi
aveva deciso che la sua strada era un'altra: quella che
attraverso l'umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al
prossimo l'avrebbe condotto a Dio. A 12 anni ricevette la prima
comunione da san Carlo Borromeo, in visita a Brescia. Decise poi
di entrare nella compagnia di Gesù e per riuscirci dovette
sostenere due anni di lotte contro il padre. Libero ormai di
seguire Cristo, rinunciò al titolo e all'eredità ed entrò nel
Collegio romano dei gesuiti, dedicandosi agli umili e agli
ammalati, distinguendosi soprattutto durante l'epidemia di peste
che colpì Roma nel 1590. In quell'occasione, trasportando sulle
spalle un moribondo, rimase contagiato e morì. Era il 1591,
aveva solo 23 anni.
Etimologia: Luigi = derivato da Clodoveo
Altri Santi del giorno
San Paolino di Nola,
Vescovo
Domenica 22 Giugno
Discendeva
da ricca famiglia patrizia romana (nacque nel 355 a Bordeaux,
dove il padre era funzionario imperiale) e favorito nella
carriera politica da amicizie altolocate, divenne «consul
suffectus», cioè sostituto, e governatore della Campania.
Incontrò il vescovo Ambrogio di Milano e il giovane Agostino di
Ippona, dai quali fu avviato alla fede cristiana. Ricevuto il
battesimo verso i venticinque anni, durante un viaggio in Spagna
conobbe e sposò Therasia. Dopo la morte prematura dell'unico
figlioletto, Celso, entrambi si dedicarono interamente
all'ascesi cristiana, sul modello di vita monacale orientale.
Così, di comune accordo distribuirono le ingenti ricchezze ai
poveri, e si ritirarono nella Catalogna, deve venne ordinato
prete. A Nola, poi, diede inizio alla costruzione di un
santuario, ma si preoccupò anzitutto di erigere un ospizio per i
poveri, adattandone il primo piano a monastero, dove si ritirò
con Therasia e alcuni amici. Nel 409 fu eletto vescovo di Nola.
Morì a 76 anni, nel 431.
Etimologia: Paolino = piccolo di statura, dal latino
Altri Santi del giorno
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