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Assemblea nazionale Libera: documento finale

 


Assemblea conclusiva
Savignano sul Panaro (MO), 6 luglio 2008

relazione di don Luigi Ciotti

 

Abbiamo messo in comune preoccupazioni e verità (a volte comode a volte scomode) per non godere dei grandi numeri ma per continuare a metterci in gioco. Nel nostro lavoro ci deve essere anche la consapevolezza di una maggiore responsabilità rispetto gli impegni presi nel dare risposte. Non basta fare le cose c'è bisogno di profondità, ce lo impone la riflessione su cosa i mafiosi e alcuni segmenti della società pensano di noi.

Da alcuni incontri, alcune dichiarazioni di personaggi storici della mafia abbiamo percepito l'efficacia del nostro esserci. Ma negli ultimi tempi ci sono segnali discordanti, perché se dentro di noi non scatta quel di più in profondità, loro sono più forti. Le mafie e le zone grigie hanno la capacità di evolversi, di mutare. Da quando è stata approvata la legge sulla confisca dei beni, infatti, non c'è stato un solo mafioso che ha intestato i beni a se stesso.

Stessa cosa dicasi appunto per la politica, dove a parole sono tutti contro le mafie, ma poi subito si prendono provvedimenti legislativi che non sembrano toccare queste tematiche queste dimensioni, ma che poi toccano elementi e settori che sono strettamente collegati.

Ecco perché non ci dobbiamo accontentare.

La mafia non sta a guardare, le zone grigie non stanno a guardare. Ogni giorno ci confrontiamo con queste realtà, dobbiamo sentire forte questa responsabilità, chiederci se abbiamo continuità e forza. Dobbiamo fare il bene comune dentro Libera, il fare politica è di tutti ma anche nostro. Quando il bene comune è lontano dai poveri, dagli ultimi, dai senza diritti, dai vulnerabili, quando è lontano dalla strada, dobbiamo dire che la politica è lontana dalla Politica. Tenere i piedi per terra, rinunciando alla presunzione per non essere prigionieri di quello che abbiamo fatto. Scegliere Libera vuol dire scegliere di organizzare la propria vita, legare tutti i pezzi insieme, per una corresponsabilità. Non basta desiderare che qualcosa cambi, bisogna essere il cambiamento.

Con questa attenzione e con maggiore impegno e consapevolezza ecco di seguito i principali punti approvati dall'Assemblea di Libera per una nuova stagione di lotta alle mafie.