TEMPO DI AVVENTO E NATALE 2012

BEATA COLEI CHE HA CREDUTO

 

 

Il sussidio per l’itinerario di Avvento e Natale di quest’anno liturgico 2012-2013 è stato elaborato grazie al supporto offerto a tutte le parrocchie dall’Ufficio Liturgico Nazionale che, invece di pubblicare un proprio sussidio come negli anni passati, ha scelto di rendere disponibile online le riflessioni elaborate dai vari uffici pastorali della Cei.

 

La struttura del sussidio

Partendo dal Vangelo del giorno il sussidio presenta un approfondimento delle domeniche del tempo di Avvento e Natale, approfondimento che è declinato in tre sezioni: una prima parte “Annunciare” propone una meditazione sul Vangelo della domenica e una riflessione per i genitori; una seconda parte “Celebrare” che accompagna, con una piccola liturgia domestica, la realizzazione di un “Angolo della Preghiera”: la Bibbia, il Fiore, la Grotta della Natività, la Luce di Betlemme, il Bambinello, la Stella, la Foto di famiglia, gli Angeli, la Candela del Battesimo, sono i segni che di settimana in settimana guideranno  la preghiera domestica; una terza parte “Testimoniare, dove, attraverso il racconto di esperienze di carità, si suggerisce a genitori e figli un impegno di servizio per la settimana. Ogni domenica infine, le famiglie sono invitate a recitare una preghiera prima del pranzo.

 

Il contenuto del sussidio

Il racconto della Visitazione è l’icona biblica che ispira il sussidio. Il tema scelto - “Beata colei che ha creduto” - rievoca l’episodio di una giovanissima Maria che, appena riceve l’annuncio della sua divina maternità, subito corre a dirlo alla cugina Elisabetta per condividerne la gioia. E’ una scena di vita quotidiana, semplice, che vede protagoniste donne di età diverse, Maria giovane, ed Elisabetta più avanti nell’età. Entrambe aspettano un bambino, riconoscono l’opera di Dio nelle loro vite, ne sono felici e cantano le lodi del loro Signore. I nostri Vescovi hanno voluto sottolineare come il brano evangelico presenta l’incontro di più generazioni, unite dalla stessa fede. In tutte le stagioni della vita è possibile vivere la fede, e viverla con gioia.  Anche il Santo Padre Benedetto XVI  ha ripreso questo episodio nella citazione conclusiva della sua Lettera apostolica Porta Fidei, con cui è stato indetto l’Anno della fede 2012-2013.

“Beata colei che ha creduto” è un invito dunque a riscoprire la propria fede; la speranza a cui vogliamo reciprocamente educarci è una fede e una speranza che dà gioia, che colma di beatitudine, che non ostacola la felicità, anzi la conduce alla pienezza. La fede, come ricordato più volte dal Papa, è essenzialmente l’esperienza di un incontro, quello con Gesù, che cambia la  nostra vita riempiendola di gioia; la fede ci permette dunque di partire con fiducia, di scorgere i segni della presenza di Dio, come accaduto a Maria ed Elisabetta. Il perdurare e l’inasprirsi della crisi economica rende questo messaggio di speranza e di gioia ancora più forte, perché non dobbiamo lasciarci vincere dallo scoraggiamento o dalla paura del futuro, che limitano il nostro orizzonte inducendoci a chiuderci in no stessi. Vi auguro di trascorrere in serenità questo specialissimo tempo di grazia, riscoprendo la gioia di stare in famiglia, di pregare insieme, di riconoscere nella nostra vita i segni della presenza di un Dio che non ci lascia mai soli, perché è un Padre affettuoso che ci conosce, ci chiama per nome e  ha cura di noi; un Dio che per abitare con noi si è fatto bambino.

 

il vostro parroco

don Gianni Branco