MARCIA DIRITTO X DIRITTO

 

TUTTI I DIRITTI PER TUTTI
 

Il 10 dicembre 1948, sull'onda dell'indignazione per gli orrori e le atrocità commesse durante la seconda guerra mondiale, venne firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Per la prima volta nella storia, le nazioni riconoscevano insieme quei valori di libertà, giustizia, uguaglianza e universalità dei diritti che si erano affermati con la lotta al nazifascismo ed al colonialismo.
“Mai più” si disse. Purtroppo la storia è andata diversamente. I diritti umani sono stati e sono costantemente violati in ogni parte del mondo. Oggi con la grave crisi economica a livello mondiale c'è il rischio concreto che questi diritti vengano ancora di piu' calpestati: dai governi per mantenere i privilegi di pochi attraverso scorciatoie autoritarie, e dai semplici cittadini che - presi dalla paura - sfogano la loro frustrazione e rabbia nei confronti dei diversi e dei più deboli.

Per ricordare, pertanto, il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata indetta dal presidio Libera di Capua, una marcia cittadina che coinvolge principalmente gli studenti della città.

La marcia, che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Capua, ha avuto luogo mercoledì 10 dicembre; è cominciata alle 10.30, circa, in via Napoli (all'altezza del San Paolo Banco di Napoli). All'evento hanno partecipato gli istituti superiori di Capua. Il corteo si è mosso verso Largo Porta Napoli, è proseguita per via Gran Maestrato San Lazzaro, Corso Gran Priorato di Malta, Via Duomo e infine Piazza del Giudici.
Durante la marcia sono stati proclamati i 30 articoli della dichiarazione intervallati da alcuni brani musicali.  In Piazza dei Giudici  il momento conclusivo dell'evento ha visto l'intervento del Sindaco, dei Dirigenti Scolastici e di don Tonino Palmese responsabile regionale di Libera. 
La preparazione della m
arcia è stata preceduta da un lavoro di approfondimento - con le scuole superiori di Capua-  intorno ad alcuni articoli della dichiarazione: ad ogni  istituto è stato affidato un articolo; gli studenti hanno poi verificato il proprio lavoro nell'ambito di un incontro-dibattito con un "ospite" esterno.  Sono intervenuti per il Pizzi, Gianni Molinari caporedattore del Mattino di Caserta; per il Garofano, l'Assessore Ucciero; per l'Itc Federico II, Antonio Casale, direttore del centro Fernandes e Jean Bilingo, mediatore culturale. Ad ogni scuola i responsabili del presidio hanno consegnato uno striscione con impresso l'articolo della costituzione che hanno approfondito e uno slogan scelto dagli studenti rappresentativo dell'articolo stesso. Gli striscioni, che sono stati ritirati al termine della marcia andranno a formare un "muro della legalità" che si trova sulla via Tifatina alle porte di Capua.

 

Le foto della giornata

La Dichiarazione dei Diritti

 

 

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