TUTTI I DIRITTI PER TUTTI
Il 10 dicembre 1948, sull'onda
dell'indignazione per gli orrori e le
atrocità commesse durante la seconda guerra
mondiale, venne firmata a Parigi la
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Per la prima volta nella storia, le nazioni
riconoscevano insieme quei valori di
libertà, giustizia, uguaglianza e
universalità dei diritti che si erano
affermati con la lotta al nazifascismo ed al
colonialismo.
“Mai più” si disse. Purtroppo la storia è
andata diversamente. I diritti umani sono
stati e sono costantemente violati in ogni
parte del mondo. Oggi con la grave crisi
economica a livello mondiale c'è il rischio
concreto che questi diritti vengano ancora
di piu' calpestati: dai governi per
mantenere i privilegi di pochi attraverso
scorciatoie autoritarie, e dai semplici
cittadini che - presi dalla paura - sfogano
la loro frustrazione e rabbia nei confronti
dei diversi e dei più deboli.
Per ricordare, pertanto, il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata indetta dal presidio Libera di Capua, una marcia cittadina che coinvolge principalmente gli studenti della città.
La marcia, che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Capua,
ha avuto luogo mercoledì 10 dicembre; è cominciata alle
10.30, circa, in via Napoli (all'altezza del San Paolo Banco di Napoli).
All'evento hanno partecipato gli istituti superiori di Capua. Il corteo si
è mosso verso Largo Porta Napoli, è proseguita per via Gran Maestrato San
Lazzaro, Corso Gran Priorato di Malta, Via Duomo e infine Piazza
del Giudici.