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LA CASA DELLA
DIVINA MISERICORDIA
Lettera per i Donatori |
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Centro di
Pronta Accoglienza
“Casa della Divina Misericordia”
La
parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo è nel centro storico della
Città di Capua e da diversi anni offre il suo contributo per
risollevare quanti si trovano in condizioni di disagio, italiani e
stranieri, singoli e famiglie, giovani ed anziani.
L’attuale situazione di crisi richiede però un intervento più
significativo e duraturo: è indispensabile coordinare i servizi nati
negli anni (centro di ascolto, ambulatorio medico, mensa di
solidarietà, distribuzione alimenti...) perché il servizio alle
povertà antiche e nuove sia efficace. In questa prospettiva nasce il
Centro di Pronta Accoglienza “Casa della Divina Misericordia”, nella
rinnovata struttura adiacente la Chiesa Parrocchiale, all’interno
del complesso del Collegio dei Gesuiti. I lavori strutturali sono in
fase di ultimazione e ci si appresta a realizzare l’impiantistica e
l’arredo.
Il Centro di Pronta Accoglienza sarà una struttura
residenziale dedicata esclusivamente alle situazioni di emergenza.
Esso nasce per:
· realizzare
un Centro di Accoglienza Notturna aperto a tutti e sempre;
· soddisfare
le necessità primarie della persona accolta: mangiare, lavarsi,
lavare la propria biancheria o poter usufruire di un cambio di
abiti, essere ascoltato, sentirsi riconosciuto, recuperare risorse
personali fisiche e psicologiche;
· favorire
l'accesso ai servizi di persone con dipendenze;
· garantire
la continuità del processo di presa in carico attraverso
l’accoglienza in strutture di secondo livello e l'inserimento, per
coloro che facciano richiesta, all'interno di programmi
riabilitativi;
· sostenere
le famiglie con disagio socio-economico attraverso distribuzione di
alimenti e non e l’accompagnamento ai servizi.
Perché il sogno divenga realtà è però
indispensabile una azione di solidarietà condivisa. Tutti possiamo
esserne protagonisti offrendo la nostra disponibilità come volontari
e raccogliendo mille quote da mille euro. Un capitale umano ed
economico destinato a soddisfare non solo i bisogni di questa
struttura che nasce ma anche a pensare al suo sviluppo in una rete
di interventi a protezione delle persone con disagio.
Tutti i donatori e i volontari rientreranno in uno specifico Albo. I
loro dati (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza e
numeri telefonici, indirizzo mail) sono raccolti per favorire ogni
aggiornamento sulla situazione dell’Opera nascente.
Si realizzeranno così per noi le parole stesse di
Gesù: “io
ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete
dato da bere, ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete
vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a
trovarmi. Ogni volta che avete fatto queste cose ad uno solo dei
miei fratelli, l’avete fatto a me”
(Mt 25,35-40).
Per saperne di più è possibile visitare il sito della
parrocchia o contattami (al 335 6312827) e sarò lieto di ascoltare
le eventuali perplessità e raccogliere i suggerimenti.
Grazie fin da ora.
Sac. Gianni Branco
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